Big data e fake news, quale futuro per l’impresa 4.0
Alex Jones è un giornalista che si è fatto strada con le fake news, spargendo odio negli States con le sue teorie complottiste ai danni dei democratici. Teorie ordite su misura per creare proseliti aderenti alla volontà di affermare il primato della supremazia bianca. Armata, xenofoba e antisemita.
Ne hanno fatto le spese Bill Clinton e Obama, che hanno provato durante la loro legislatura il peso delle fake news prodotte da InfoWars, il sito di Jones.
Le sue trovate poco giornalistiche hanno seminato odio in rete, e ora che i colossi del web, da Facebook a Twitter fino a Apple e YouTube lo rimuovono dalle loro piattaforme – in virtù della tutela delle categorie deboli e del divieto di diffondere idee di odio nel web – lui non se ne cura, potendo contare sull’apprezzamento più volte esternato del presidente Trump.
Non solo fake. Se la partita si gioca in rete, dall’altro lato del campo della rivoluzione digitale ci sono i Big Data, dalla cui gestione dipenderà il nuovo modello economico basato sulla connessione mercato – utenti – produttori.
La diffusione dei dati sensibili, gestiti dalle grandi compagnie e dagli Stati, è il segnale del nuovo che avanza ma inquieta nella misura in cui ognuno di noi che agisce con uno smartphone lascia una traccia indelebile di info che raccontano di lui e delle sue abitudini di vita e di spesa.
Come se ne esce? L’evoluzione digitale, sentenziano gli esperti, non può ridurre tutto alla tecnologia. Formazione, addestramento e riforme sono alla base dell’economia 4.0. Ma su tutti, devono emergere e farsi largo due concetti: la gestione della transizione e la redistribuzione dei benefici.
Se Big Data e fake news sono gli aspetti più dirompenti della nuova era, tutto sarà investito dal fiume della rivoluzione, in primis la formazione per il lavoro e le nuove esigenze di addetti altamente qualificati.
A gestire il cambiamento, nell’impresa sempre meno verticalizzata, figure chiave di professionals molto skillati, capaci di trainare la struttura oltre il confine dell’impresa 4.0.